Gli scrittori

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GLI INSEGNANTI

 
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Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all'Università di Trento. I suoi ultimi libri sono una raccolta di saggi sull'Italia (Una sterminata domenica), un reportage sull'Islanda (Tutta la solitudine che meritate), un libretto su Matteo Renzi (Essere #matteorenzi ), un romanzo noir (Mar Bianco), un libro sulla scuola e l'università (E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica), un libro sulla scrittura (Come non scrivere ). Collabora regolarmente al «Sole 24 ore» e a «Internazionale».

IL LABORATORIO DI CLAUDIO GIUNTA A 1042:

Parlare chiaro

Cose da fare e da non fare nella scrittura di un testo argomentativo.

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Annalena Benini è giornalista, editorialista e scrittrice. Dal 2001 Scrive per «Il Foglio», occupandosi di libri, cultura, persone e storie, e per l'inserto settimanale Il Figlio, che ha fondato e cura: storie di genitori e figli tratteggiate da narrazioni e confessioni di scrittori, lettere, saggi e romanzi. Tiene anche una rubrica di libri su Io Donna, settimanale del «Corriere della Sera», e una di attualità su «Grazia». Ha pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura e ha curato la raccolta I racconti delle donne .

IL LABORATORIO DI ANNALENA BENINI A 1042:

Tutto è ispirazione

Leggere, ascoltare, vivere, credere a tutto e non sprecare nulla. L'archivio dentro la testa.

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Giorgio Vasta ha esordito con il romanzo Il tempo materiale. Sono seguiti Spaesamento e Presente (scritto con Andrea Bajani, Michela Murgia e Paolo Nori). Ha lavorato, insieme a Emma Dante, alla sceneggiatura del film Via Castellana Bandiera. Collabora con «Repubblica» e il Venerdì di «Repubblica» e scrive sul blog letterario www.minimaetmoralia.com . Il suo ultimo libro è Absolutely nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani. Dal 2018 è direttore creativo di Book Pride, la fiera nazionale dell'editoria indipendente.

IL LABORATORIO DI GIORGIO VASTA A 1042:

Chi sono io che scrivo io

Obiettivo del corso è quello di arrivare, attraverso una serie di esercizi mirati e discussi in classe, alla stesura di una storia sui generis della propria vita.

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Anna Momigliano ha studiato antropologia alla University of Pennsylvania. Scrive per «Rivista Studio», «Washington Post», «Atlantic» e «Foreign Policy». Il suo ultimo libro è Israele e gli altri, un dissidio irrisolto.

 

IL LABORATORIO DI ANNA MOMIGLIANO A 1042:

Sapresti dirlo in un paragrafo?

Perché esprimersi in modo conciso aiuta a pensare meglio, anche quando si scrive un pezzo lungo.

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Giulio Mozzi ha pubblicato alcuni libri di racconti (l'ultimo è Favole del morire), un paio di volumi in versi e - in collaborazione con Stefano Brugnolo - due fortunati manuali: Il Ricettario di scrittura creativa e L'officina della parola . Insegna scrittura e narrazione dal 1993; nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione (bottegadinarrazione.com). Lavora come consulente editoriale, attualmente per Marsilio Editori. 

IL LABORATORIO DI GIULIO MOZZI A 1042:

La costruzione della scena

I partecipanti lavoreranno su una traccia molto semplice e saranno guidati a costruire la scena nel suo complesso e a stratificarla nella scrittura.

Giulio Mozzi dedicherà inoltre alcune ore alla discussione dei dattiloscritti inviati dai partecipanti al momento dell’iscrizione. La discussione verterà principalmente sull'aspetto narrativo, e solo secondariamente su quello della scrittura. Il funzionamento della narrazione sarà indagato innanzitutto per mezzo di alcune domande elementari ("Che cosa è necessario che avvenga prima, e voglio che dopo avvenga il tale avvenimento?", "Se un evento può avere molte conseguenze, che cosa fa sì che certe si realizzino e certe no?", ecc.) volte a saggiare la coerenza e la consequenzialità degli eventi. Poi si ragionerà sui tempi e i modi in cui il testo rilascia le informazioni al lettore, e quindi non solo sul montaggio ma anche sulla forma testuale. Giulio Mozzi avrà cura di concludere ogni discussione con indicazioni positive per il lavoro futuro.